Ulteriore proroga per adeguarsi
Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, con la circolare n. 16/2021, ADM ha fornito ulteriori istruzioni in materia di procedure di rilascio dei certificati attestanti l’origine delle merci.
In relazione alla proroga dello stato di emergenza relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, è stato confermato l’utilizzo della modalità di c.d. “previdimazione” dei certificati EUR1, EURMED e A.TR sino al 31 luglio 2021.
Come noto, la procedura di previdimazione permette al rappresentante doganale di presentare una preautenticazione presso l’Ufficio delle Dogane competente per più certificati EUR.1, EUR-MED e A.TR., ancor prima della presentazione delle merci in dogana. L’operazione consente ai rappresentanti in dogana degli esportatori di evitare di recarvisi ad ogni singola operazione doganale di export.
Secondo quanto previsto dalla circolare 2/2021 questa procedura non sarà più prevista una volta che la normativa entrerà in vigore ufficialmente. L’Agenzia delle Dogane consiglia agli operatori che effettuano regolari esportazioni di prodotti originari verso Paesi accordisti di richiedere l’autorizzazione allo status di esportatore autorizzato, che permette di attestare l’origine preferenziale della merce mediante apposizione della “dichiarazione di origine su fattura” a prescindere dal valore della merce esportata, evitando l’iter del rilascio del certificato EUR 1 ad ogni esportazione.
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