Estensione Capodanno Cinese ed emergenza epidemia: l’impatto sul settore trasporto internazionale merci
Secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali, confermate anche dai nostri partners cinesi, il 27 gennaio il Consiglio di Stato cinese ha annunciato che la festività del capodanno lunare/festival di primavera sarà estesa al 2 febbraio in tutto il paese per contenere ulteriormente l’epidemia di Corona Virus; la settimana festiva era originariamente dal 24 gennaio al 30 gennaio.
In varie province cinesi, le rispettive amministrazioni hanno posticipato ulteriormente il rientro dalle festività.
Le province di Jiangxi, di Shandong, Anhui, Chongqing (per quanto riguarda l’area amministrativa), Jiangsu, Yunnan e Zhejiang hanno annunciato che le imprese “non essenziali” rimarranno chiuse fino al 9 febbraio. La stessa data vale anche per Shanghai e Guangdong, dove però la chiusura si estende a tutte le imprese.
La provincia di Hubei ha annunciato che le imprese nella provincia rimarranno chiuse invece fino al 13 febbraio. (i vari link cliccabili rimandano alle informative ufficiali cinesi)
Molti dipendenti lavoreranno da casa.
Oltre alle chiusure temporanee di siti turistici, musei e cancellazioni di eventi, sono state imposte restrizioni di trasporto in varie aree in quanto il paese è ancora nel periodo di punta dei viaggi del Festival di Primavera.
Allo stesso modo, le università, le scuole primarie e medie e gli asili in tutto il paese rinviano l’apertura del semestre fino a nuovo avviso, secondo l’Ufficio Generale del Consiglio di Stato.
L’impatto sul settore trasporto internazionale merci
L’estensione delle festività del Capodanno Cinese e l’emergenza del Corona Virus causeranno inevitabili rallentamenti anche nel settore del trasporto internazionale merci, direttamente connessi anche
A livello globale, al momento i porti e gli aeroporti continuano ad essere operativi.
L’ICS- International Chamber of Shipping, ovvero l’organizzazione marittima che rappresenta l’80% della flotta mercantile mondiale, consiglia quali provvedimenti adottare per limitare la diffusione del Corona Virus (2019-nCov).
Tali istruzioni riflettono i consigli forniti dalla World Health Organization, secondo cui, se si adottano determinate misure, non ci dovrebbero essere “Restrizioni inutili del traffico internazionale”: il che significa che i porti e la navigazione marittima mondiali possono continuare ad operare. (ics-shipping.org)
Anche la IATA (Associazione del trasporto aereo internazionale) sta monitorando attentamente gli sviluppi relativi all’epidemia di Corona Virus a Wuhan (Cina) ed è attivamente impegnata con il Segretariato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’ICAO e i Centri statunitensi per il controllo delle malattie. (iata.org)
Trasporti internazionali Cina
Per quanto riguarda la Cina nello specifico, l’epidemia di Corona Virus esplosa all’inizio di gennaio 2020 ha causato l’isolamento della città di Wuhan (provincia Hubei), e di altri grandi insediamenti cinesi, e ora sta limitando anche il trasporto aereo. Il 30 gennaio 2020 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che gli aeroporti italiani sono chiusi ai voli in arrivo e partenza per la Cina. Non è chiaro se il divieto riguardi anche gli apparecchi cargo; in ogni caso anche quelli passeggeri trasportano merci, quindi questo provvedimento influirà inevitabilmente anche sul trasporto delle merci. Nei giorni scorsi alcune compagnie, tra cui British e Lufthansa, hanno sospeso i voli da e per la Cina. (trasportoeuropa.it)
Inoltre, l’isolamento della città di Wuhan, snodo importante per lo smistamento delle spedizioni tra la Cina centrale e il porto di Shanghai, richiede il re-indirizzamento d’ingenti flussi di merci, operazione complessa ma comunque non impossibile. Il problema potrà però aggravarsi molto se l’epidemia raggiungerà le metropoli costiere cinesi, dove al momento i porti continuano ad operare. (trasportoeuropa.it)
A tal proposito, i nostri partners cinesi ci informano che i trasporti via camion riprenderanno a partire dal 3 febbraio a Shanghai ed in linea generale dal 10 febbraio nelle altre città.
Sempre a partire dal 3 febbraio, i transitari doganali saranno di nuovo operativi in ufficio, mentre spedizionieri e compagnie marittime lo saranno da casa, riprendendo anch’essi il lavoro in ufficio dal 10 febbraio.
Da parte nostra vi terremo informati in merito allo sviluppo. Ci teniamo infine ad esprimere la nostra solidarietà a tutti i nostri partners, clienti e quanti stanno vivendo questo momento difficile.
Contattateci per qualsiasi chiarimento riguardo il vostro trasporto internazionale Cina! Il nostro team può assistervi anche in lingua cinese-inglese.